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Pescara-Palermo Serie B. Twitter

Serie B, 13ª giornata: Pescara-Palermo 2-2 fra sorpassi e controsorpassi

Batti e ribatti, sorpassi e controsorpassi e alla fine pari e patta: Pescara-Palermo, anticipo dell1 13ª di Serie B, termina con uno scoppiettante 2-2.

Zemanlandia interrompe se non altro la pericolosa striscia di due vittorie di fila, mentre i rosanero – forse anche a causa dei tanti infortuni – rallentano prestando il fianco a Empoli, Frosinone e Parma che domani potrebbero controsorpassarli.

La cronaca racconta di una partita vivace e subito scoppiettante. Già al 10’ infatti il risultato si schioda: tutto merito di Capone che, su lancio di Coda, doppia Cionek in velocità e con un rasoterra fulmineo buca Posavec.

Il vantaggio pescarese però dura appena cinque minuti: è il bulgaro Chochev, in stirata su cross di Rispoli, a materializzare l’immediata risposta palermitana. La squadra di Tedino comincia a prendere il pallino del gioco, col Pescara che agisce al massimo sulle corsie laterale.

Il nuovo padrone della partita legittima la superiorità al 32’ col solito Nestorovski: il macedone scambia nello stresso con Coronado e calcia splendidamente un mancino a giro che termina la corsa alle spalle dell’incolpevole FIorillo. Rimonta siciliana completata, col Pescara che si trascina come un pugile suonato verso la fine del primo tempo e riaccende la luce solo con la sforbiciata di Pettinari che Posavec controlla senza alcun problema.

Nella ripresa arriva la scossa, portata in dote probabilmente dagli urlacci di Zeman nello spogliatoio: i ragazzi del boemo dopo nemmeno un minuto, visto che quando sono passati 55” Brugman risolve un batti e ribatti nell’area palermitana pescando il pertugio giusto.

La partita non stenta a diminuire d’intensità: prima Fiorillo di piede s’avventa su Nestorovski lanciato a rete e salva; poi Mancuso sciupa malamente davanti a Posavec un pallone ben orchestrato da Pettinari e Capone. Poco dopo ci pensa lo stesso bomber biancazzurro, che viene però murato dalla difesa rosanero. Nella concitazione finale in cui Zeman e Tedino fanno ampio rifornimento di energie dalle panchine, l’occasione più ghiotta capita di nuovo al Palermo e di nuovo a Nestorovski: al 93’ Fiorillo gli sbarra ancora la strada con la parata salva-risultato.

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