Prandelli si confessa a poche ore di distanza dal match contro il Costa Rica a Racife. Il ct torna su un argomento già trattato in questi giorni: la necessità dei time out nel corso della partita.
Il caldo pazzesco e l’eccessivo tasso di umidità potrebbero compromettere lo svolgimento della partita. Il ct azzurro afferma che andrebbero garantiti sempre, in ogni partita, senza stare a guardare se fa un grado in più o in meno dai parametri stabiliti dalla Fifa. Prandelli lo dice in funzione del gioco e dello spettacolo, che deve essere garantito a tutti i costi.
Il ct ed i suoi ragazzi sono pronti a centrare la seconda vittoria contro una squadra, il Costa Rica, che ha stupito tutti battendo l’Uruguay nella partita d’esordio al mondiale di Brasile 2014. Gli avversari dell’Italia sono una squadra da temere assolutamente e da non sottovalutare. Forse le condizioni climatiche favoriscono leggermente i ragazzi del ct Pinto, più abituati a giocare a certe condizioni climatiche.
L’Italia però non parte svantaggiata, ma dovrà impostare il gioco palla a terra e cercare gli spazi giusti nella granitica difesa del Costa Rica. Fino a circa tre ore del fischi di inizio, Prandelli non comunicherà la formazione ufficiale. Vuole tenere tutti sulle spine, in particolar modo i giocatori.
Prandelli ha dichiarato nel’ultima conferenza stampa che nessuno deve sentirsi titolare inamovibile, perché in rosa ci sono 23 giocatori, ognuno dei quali può essere chiamato all’improvviso a scendere in campo. La speranza del ct azzurro è che vengano comunque garantiti i time out nel corso della partita per dare fiato ai giocatori.