Prandelli ancora non vuole scogliere alcune riserve, ma su Gigi Buffon ne è sicuro: sarà lui il titolare, salvo complicazioni dell’ultima ora.
Il ct azzurro, in conferenza stampa, ha dichiarato che il Costa Rica è un avversario da non sottovalutare assolutamente, che nella prima partita contro l’Uruguay di Cavani e compagni ha dimostrato tutto il suo valore e potenziale. Prandelli conosce bene i prossimi avversari, avendoli studiati a fondo in queste ultime settimane.
I giocatori centroamericani si conoscono molto bene fra loro e sfruttano le individualità sempre a servizio del collettivo. In attacco hanno tre uomini di grande valore, in grado di giocare uno contro uno con disinvoltura e attaccare la profondità. Il nostro Cesare ha seguito molto la nazionale allenata da Pinto.
Anche prima della partenza per il Brasile, a chi gli chiedeva quale squadra fosse la più temibile nel girone degli azzurri, Prandelli ha sempre risposto il Costa Rica. A spaventare di più il ct azzurro è Campbell, un giocatore moderno che sul primo controllo della palla è in grado di orientarsi per cercare e creare la giusta profondità per i suoi compagni di reparto.
Il giocatore ha un buon tiro e cerca la porta anche con tiri da fuori area. In generale per Prandelli tutto il collettivo del Costa Rica è completo e l’unico modo per poterli affrontare a viso aperto e senza paura è l’obbligo di saper cambiare atteggiamento tattico nel corso della partita.
La vittoria sui centro americani consegnerebbe all’Italia il biglietto per gli ottavi di finale con largo anticipo, nel caso in cui l’Inghilterra dovesse vincere o pareggiare contro il Costa Rica nella terza partita del girone.