Il giudice ha identificato la società Juventus e la società di revisione contabile Ernst & Young come potenziali responsabili civili nel caso di una condanna degli imputati, i quali potrebbero essere ritenuti colpevoli. In tal caso, le parti civili potrebbero far riferimento a loro per ottenere un risarcimento. La decisione sull’eventuale partecipazione al procedimento giudiziario sarà presa il 10 maggio.
La richiesta di coinvolgimento delle due società è stata avanzata dai legali di alcuni piccoli azionisti, in quanto tra i 13 imputati figurano due professionisti che hanno revisionato i bilanci della Juventus per conto della società di revisione britannica. Secondo l’accusa, questi professionisti avrebbero espresso pareri favorevoli in modo illegittimo.
La situazione cambia con una sorta di colpo di scena che complica ancora di più questa vicenda che ha colpito la squadra italiana.
Attualmente, circa cinquanta persone stanno cercando di costituirsi parte civile, alcune delle quali si sono rivolte a organizzazioni come Codacons e Siti. Alcuni azionisti hanno subito perdite considerevoli a seguito del crollo del valore delle azioni della Juventus nel 2019.
Gli osservatori sono preoccupati per coloro che non si sono ancora costituiti parte civile, in particolare l’Agenzia delle entrate e la Figc, che erano state incluse nella lista delle persone offese, ma non erano presenti in aula. Anche le due stelle della Juventus, Cristiano Ronaldo e Paulo Dybala, potrebbero rivendicare milioni di arretrati dalla società in base alle prove raccolte dalla procura.
Mentre la giustizia civile si occupa di questo caso, la Juventus dovrà continuare a fronteggiare le conseguenze delle accuse di violazione delle norme di fair play finanziario. Il Consiglio di garanzia discuterà il 19 aprile il ricorso contro il -15 in classifica imposto alla società. Inoltre, la procura federale sta conducendo un’indagine sulla manovra stipendi della società.
Il processo potrebbe essere trasferito a Milano o Roma, a seconda delle eccezioni sollevate dalla difesa. Tuttavia, ci si aspetta che il gup Picco, applicando la riforma Cartabia, passerà la palla alla Corte di Cassazione, il che potrebbe causare un lungo ritardo nel processo.