Deve sudare cinque set e oltre quattro ore di gioco, ma alla fine Novak Djokovic può esultare: è suo il Roland Garros 2021, secondo Slam della stagione di scena sulla terra rossa di Parigi. Per il serbo, è il 19° Slam.
Quattro se ai quarti contro Matteo Berrettini, quattro memorabili set in semifinale contro Rafael Nadal non scalfiscono le sicurezze e le forze dei Novak Djokovic, che contro Stefano Tsitsipas riesce a vincere un’altra maratona durata cinque parziali: finisce con il punteggio di 67 26 63 62 64 in favore del serbo il Major francese.
Autore di un’ascesa importante, il greco sembrava poter davvero fare lo sgambetto al più titolato avversario. Vinto il primo set al tie break al termine di una battaglia davvero dura, ha facilmente la meglio nel secondo parziale in cui il tennista di Belgrado pare non avere le forze per contrastarlo.
Ma basta il primo parziale del terzo set per capire che il vento sta cambiando: subito aggressivo in campo. Djokovic conquista immediatamente il break e da lì comincia un’altra partita, in cui l’ellenico non trova più il modo di potersi battere alla pari con Nole.
Ceduto il terzo set e soprattutto il quarto senza realmente combattere, si rende protagonista di un’ottimo quinto e decisivo parziale, pagando il fatale break in apertura che gli costa la partita. Non ha nulla da rimproverarsi, Tsitsipas, neo numero quattro al mondo, se non quello di essersi trovato di fronte il numero uno al mondo, non solamente nei numeri.
Djokovic vince il 19° Slam (84° titolo assoluto, 17° sulla terra battuta), portandosi ad una sola lunghezza dai capolisti di questa speciale classifica, ovvero Roger Federer e Rafael Nadal. Ma diventa anche il primo giocatore dell’Era Open ad aver vinto tutti gli Slam almeno due volte: qui c’era riusciti durante le brevi pause del regno di Nadal e ci riesce ora, dopo cinque anni di distanza.
L’impressione è che questo possa essere l’anno buono per dare l’assalto al record di vittorie nei Major e soprattutto a quel Grand Slam diventato un tabù per tutti.