Il Giro d’Italia 2021 è ufficialmente cominciato con la cronometro individuale sulle strade di Torino, al termine della quale Filippo Ganna, con una prestazione straordinaria, si è vestito di rosa. Dall’area metropolitana del capoluogo sabaudo va in scena anche la seconda tappa, con partenza da Stupinigi (Nichelino) ed arrivo a Novara dopo 179 km.
Dopo lo start dalla splendida palazzina di caccia costruita dall’architetto Filippo Juvarra, si attraversano le province di Torino, Asti, Alessandria, Vercelli e, appunto, Novara, su un percorso che permetterà ai velocisti di giocarsi la prima chanche di vittoria.
Un solo GPM – un cavalcavia di quarta categoria a Montechiaro d’Asti – che servirà ad assegnare la prima maglia azzurra. Due, invece, i traguardi volanti – quelli ravvicinati a Tricerio e Vercelli – che invece attribuiranno preziosi punti per la maglia verde. Per il resto, solo pianura.
Chi sono i maggiori pretendenti per il successo parziale? I nomi chiave sono quelli di Caleb Ewan (Lotto Soudal), Fernando Gaviria (UAE Team Emirates), Peter Sagan (Bora Hansgrohe) e Tim Merlier (Alpecin-Fenix), mentre le speranze italiane sono affidate a Elia Viviani (Cofidis), Giacomo Nizzolo (Qhubeka-Assos), Davide Cimolai (Israel Start Up Nation), Matteo Moschetti (Trek-Segafredo).
In gara anche, dopo la lunga squalifica, Dylan Groenewegen (Jumbo-Visma), a otto mesi di distanza da quel tragico incidente in cui ha rischiato la vita Fabio Jakobsen.
Clicca qui per tutte le classifiche aggiornate: Filippo Ganna veste le maglie rosa, verde e bianca. L’obiettivo è di conservare la più prestigiosa anche al termine della seconda frazione. Di seguito tutti i profili tecnici: altimetria, planimetria, dettagli partenza e arrivo, cronotabella.