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Radicchi Italia-Ungheria femminile Mondiali pallanuoto 2017. Federnuoto

Mondiali pallanuoto 2017: Setterosa con pochi stimoli, sconfitto dall’Ungheria chiude 6°

Mondiali pallanuoto 2017, il Setterosa chiude 6°: la nazionale di Fabio Conti è sconfitta 8-10 dall’Ungheria e saluta Budapest. Non bastano due super Garibotti e Bianconi.

Nella vasca dell’Alfred Hajos Arena le magiare fanno valere il fattore campo e bruciano le nostre azzurre, apparse purtroppo discontinue e senza grandi motivazioni. La nazionale del cittì Conti chiude così la manifestazione iridata al sesto posto, risultato peggiore del triennio 2015-17 in tutte le competizioni.

Il primo vantaggio è ungherese: dopo un clamoroso palo di Bianconi a portiere battuto, quando sta per scoccare il 3’ Buika dal centro su invito Csabai schioda il tabellino. Bomber Bianconi rimette però le cose a posto dopo bella azione corale su superiorità. È ancora l’attaccante dell’Olympiakos a segnare alla fine del primo tempo il punto del 3-2 dopo che l’Ungheria aveva provato a scappare via con Szilagy e Antal.

L’Ungheria va spesso sul doppio vantaggio, con l’Italia che però non si smarrisce e prova a fare il suo. A tenerci a contatto ci pensa soprattutto Arianna Garibotti che marca due volte il tabellino azzurro sfruttando le situazioni di superiorità numerica. Le campionesse d’Europa però costruiscono presto il break buono: Szilagy firma il 4-7.

Bianconi però è una leonessa e, segnando in 6vs5 e su rigore, riporta sotto il nostro Setterosa fino al 6-7; le magiare però con il capitano Keszthelyi ritorna sul doppio vantaggio al suono della penultima sirena.

L’inizio del quarto quarto è per l’Italia quello più difficile: l’Ungheria scappa di nuovo con le marcature di Csabai (in superiorità numerica) e Czigany, che con meno di 5’ da giocare fanno 7-10, col gol azzurro di Garibotti nel mezzo. Bianconi di rigore riporta l’Italia a -2, ma gli ultimi tre minuti scorrono inesorabili per il Setterosa, con i 6000 dell’Arena di Budapest che preparano la festa e omaggiano alla fine le loro portacolori. Niente da fare per le ragazze della pallanuoto: il congedo dal Mondiale è da sesto posto.

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