Il Tour de France 2017 archivia la prima settimana di gara con la seguente situazione, emersa al termine della difficile giornata di Chambery: Chris Froome (Team Sky) in maglia gialla con un vantaggio di 18″ su Fabio Aru (Astana), 51″ su Romain Bardet (Ag2R La Mondiale) e 55″ su Rigoberto Uran (Cannondale-Drapac). Già attardati due big come Nairo Quintana (Movistar) e Alberto Contador (Trek-Segafredo), ritirato Richie Porte (Bmc).
Ora comincia la fase centrale e, in attesa delle due frazioni pirenaiche, ancora – per l’ennesima volta – spazio ai velocisti. Siamo alla tappa numero 10, quella che va da Périgueux a Bergerac dopo 178 km. Ci avviciniamo al Massiccio che separa Francia da Spagna, e difatti è la regione della Nuova Aquitania il teatro di questa nuova giornata.
Il percorso non lascia troppo spazio all’immaginazione. Dopo la partenza c’è uno strappetto a Thenon dopo 26 km, un altro ad Allas dopo 77 km e poi, al km 100 di gara, il primo dei due Gran Premi della Montagna di quarta categoria, la Côte de Domme (3.5 chilometri al 3.3% di pendenza media).
Successivamente c’è il traguardo volante di Saint Cyprien, con in palio i punti per la maglia verde della classifica a punti, ed infine il secondo GPM, la Côte du Buisson de Cadouin (2.1 chilometri al 5.6%). Si tratta di un dentello, niente più, per giunta anche distante dal traguardo ben quaranta chilometri: cos’altro può accadere se non uno sprint a ranghi compatti? Il tedesco Marcel Kittel (Quick Step Floors) ha l’opportunità di centrare il poker personale di successi in quest’edizione e avrà ancora un avversario in meno: Arnaud Démare (FDJ), giunto fuori tempo massimo a Chambery.
Profili tecnici: dettaglio GPM, altimetria, dettaglio ultimi chilometri, planimetria. Clicca qui per tutte le classifiche aggiornate.
- Km 100.5 – Côte de Domme 3.5 kilometre-long climb at 3.3% – category 4
- Km 138.5 – Côte du Buisson-de-Cadouin 2.1 kilometre-long climb at 5.6% – category 4