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Diamond League 2017, a Eugene la 3^ tappa: tutti i risultati

Dopo Doha e Shanghai, la Diamond League 2017 sbarca negli Stati Uniti, ad Eugene precisamente. Vediamo tutti i risultati nel nuovo appuntamento del prestigioso circuito di atletica leggera. Almeno tre le prestazioni di grande livello: il salto triplo uomini, il salto in alto donne e i tremila siepi donne.

Salto triplo uomini. Proviene da qui la maggior prodezza di giornata: l’idolo di casa Christian Taylor piazza un salto da 18.11 metri, risultando il terzo di sempre nella storia dietro al suo 18.21 dei Mondiali di Pechino 2015 e al 18.29 di Jonathan Edwards che nel 1995 valse il record mondiale. Sul podio di giornata finiscono il connazionale Will Claye (18.05 ventoso) e il cinese Bin Dong (17.27).

Salto in alto donne. Altra grande prestazione. Mariya Lasitskene, russa autorizzata a gareggiare dalla IAAF come atleta indipendente, stampa un ottimo 2.03 metri che vale la miglior prestazione mondiale stagionale: si tratta della venticinquesima atleta a superare la soglia dei due metri. Dietro di lei la polacca Kamila Licwinko (1.95), la statunitense Vashti Cunningham (1.95) e la campionessa olimpica spagnola Ruth Beitia (1.92).

3000 siepi donne. Eccellente prova da parte di Celliphine Chepteek Chespol: la keniana chiude la gara in 8:58.78 e realizza il secondo tempo di sempre, inferiore soltanto a 8:52.78 siglato da Ruth Jebet nel 2016 (record del mondo). E lo fa perdendo una scarpa sulla riviera dell’ultimo giro, perdendo tempo per indossarla prima di trionfare all’arrivo.

100 metri uomini. Ronnie Baker vola a 9.86, ma il vento oltre il limite impedisce di segnare il tempo negli almanacchi. Alle spalle dello statunitense giungono il cinese Bingtian Su (9.92) e il britannico Chijindu Ujah (9.95). Solo quarto e quinto Andre De Grasse (9.96) e Justin Gatlin (9.97).

200 metri donne. Primato mondiale dell’anno per la statunitense Tori Bowie, che vince la gara in 21.77 battendo la Shaunae Miller-Uibo (21.91) la campionessa olimpica Elaine Thompson (21.98) e l’iridata Dafne Schippers (22.30).

400 metri uomini. Con un crono tutt’altro che impressionante LaShawn Merrit si aggiudica la prova in 44.79 davanti a Baboloki Thebe (45.04) e Vernon Norwood (45.05).

1500 metri donne. La keniana Faith Kypyegon vince in 3:59.67 davanti alla connazionale Hellen Obiri (4:00.46) e alla britannica Laura Muir (4:00.47).

5000 metri uomini. Miglior prestazione dell’anno da parte di Mo Farah: il britannico è primo in 13:00.70 davanti all’etiope Yomif Kejelcha (13:01.21) e al kenyota Geoffrey Kamworor (13:01.35).

100 metri ostacoli donne. Dominio Usa: monopolizzano il podio Jasmin Stowers (12.59), Queen Harrison (12.64) e Dawn Harper-Nelson (12.66), tutte portacolori a stelle e strisce.

110 metri ostacoli uomini. La prova non assegna in questa circostanza punti per la Diamond League. A vincere è il giamaicano Omar McLeod (13.01) su Ronald Levy (13.10) e Devon Allen (13.11).

400 metri ostacoli donne. Ancora monocolore Stati Uniti: prima Ashley Spencer (53.38), seconda Shamier Little (53.44) e terza Georganne Moline (54.09), tutte al primato personale stagionale.

800 metri donne. La sudafricana Caster Semenya (1:57.78) batte le keniane Margaret Wambuia (1:57.88) e Francine Niyonsaba (1:59.10).

Getto del peso uomini. Lo statunitense Ryan Crouser (22.43) batte il neozelandese Tom Walsh (21.71) e il connazionale statunitense Joe Kovacs (21.44).

Salto con l’asta uomini. Renaud Lavillenie ancora sconfitto! Il francese si ferma a quota 5.81 e viene superato dallo statunitense Sam Kendricks (5.86).

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