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È Johanna Konta la vincitrice del Miami Open 2017 by Itaù, Wta Premier Mandatory di scena sul cemento del Tennis Center di Crandon Park, in Florida: la venticinquenne tennista britannica nata a Sidney si è sbarazzata nettamente della danese Caroline Wozniacki, agguantando il suo best ranking.
Un’ora e mezza di gioco quasi a senso unico: tanto si è visto in campo tra l’attuale numero undici wta e decima testa di serie e la numero quattordici del ranking: è finita con il punteggio di 64 63 che le è valso il secondo successo stagionale dopo l’esordio boom nella sua città natale nel mese di gennaio. Poi, dopo aver raggiunto i quarti di finale agli Australian Open a Melbourne, ha dovuto fare i conti con un problema fisico ed è rientrata in gara solamente a Indian Wells.
A poco più di una settimana dal torneo californiano eccola qui davanti a tutte a prendersi il terzo titolo in carriera su quattro finali disputate. E in questo 2017 i numeri parlano chiaro: diciannove vittorie e sole tre sconfitte. Insomma, la Gran Bretagna non ha più solo Andy Murray a rappresentarla nel mondo della racchetta: da oggi c’è anche Johanna Konta, che come il più titolato scozzese è una giocatrice da top ten. Da numero sette, precisamente, posizione che occuperò da lunedì prossimo e che vale il best ranking.
Deve ancora rinviare l’appuntamento con la vittoria Caroline Wozniacki: l’ex numero uno al mondo sta giocando un ottimo tennis (quest’anno finali a Doha e Dubai, quarti a Indian Wells e di nuovo finale a Miami), ma il suo ultimo successo risale ad Hong Kong lo scorso ottobre.
Un dato statistico: in quindici tornei femminili finora disputati, si sono alternate alla vittoria ben dodici giocatrici differenti: chiaro segnale che si fa fatica a trovare una dominatrice e che sono tante le pretendenti a salire ai vertici della classifica wta: soltanto Pliskova, Svitolina e la stessa Konta hanno piazzato due colpi.
