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Mondiali Windsor 2016, Paltrinieri battuto. Sul podio Di Pietro e staffetta donne

Di tutto di più nell’ultima giornata di gare, la quinta, dei Campionati Mondiali di nuoto in vasca corta Windsor 2016. L’Italia porta a casa tre medaglie, ma manca clamorosamente quella apparentemente più scontata, vale a dire l’oro di Paltrinieri, consolandosi poi con due allori dal settore femminile. Vediamo tutti i risultati del day 5 al WFCU Centre.

Gregorio Paltrinieri battuto! È questa la sorprendente notizia sulle acque canadesi, dove il campione olimpico dei 1500  stile libero termina la prova al secondo posto alle spalle del coreano Taehwan Park, già oro sui 200 e sui 400 sl e protagonista anche sulle distanze più veloci. L’asiatico tocca in 14’15″51, Greg in 14’21″94 e, al terzo posto, il polacco Wojciech Wojdak in 14’25″37. La prende con grande sportività il nuotatore carpigiano, che si mette al collo un comunque positivo argento: “Onore a Park, ho perso contro un campione olimpico [a Pechino 2008 fu oro nei 200 e nei 400 sl, ndr]. In questo momento non sono brillante, non ho finalizzato questo appuntamento”. Se il nostro atleta numero 1 arriva comunque secondo, ben peggio fa Gabriele Detti, che a conferma del non positivo momento di forma si piazza ultimo.

Due le gioie dal campo femminile. La prima porta la firma di Silvia Di Pietro, che nella finale dei 50 stile libero chiude in 23″90 (nuovo record italiano) e conquista l’argento iridato alle spalle dell’olandese Ranomi Kromowidjojo (23″60). Terza la statunitense Madison Kennedy (23″93), mentre l’altra azzurra Erika Ferraioli arriva quinta. E poi ecco un bel bronzo della 4×50 sl che, guidata da Federica Pellegrini assieme a Silvia Di Pietro, Erika Ferraioli ed Aglaia Pezzato, stampa il nuovo primato italiano (1’35″61) dietro le padrone di casa del Canada, oro in 1’35″00, e i Paesi Bassi, argento in 1’35″37.

Quinta piazza per Luca Dotto nella finale dei 100 stile libero vinta dal lituano Simonas Bilis in 46″58 davanti al nipponico Shinri Shioura e all’italo-australiano Tommaso D’Orsogna. Solo settimo Fabio Scozzoli nei 50 rana maschili andati al sudafricano Cameron Van der Burgh (25″64) sullo sloveno Peter Stevens (25″85) ed sul brasiliano Felipe Lima (25″98). Lo stesso piazzamento lo porta a casa la staffetta 4×100 mista formata da Silvia Scalia, Martina Carraro, Silvia Di Pietro e Federica Pellegrini, che chiudono in 3’53″58 (nuovo primato italiano). Podio con Stati Uniti (3’47″89), Canada (3’48″87) e Australia (3’49″66).

Per quanto riguarda le altre gare senza gli azzurri, Katinka Hosszu arriva a sette: suo anche il titolo dei 100 farfalla nuotati in 55″12 davanti a Kelsi Worrell (55″22) e Rikako Ikee (55″64). I 200 rana donne vanno alla britannica Molly Renshaw, che batte per un solo centesimo, in 2’18″51, la beniamina di casa Lauren Kesley Wog (2’18″52) e la connazionale Chloe Sutton (2’18″83). Oro del polacco Radoslaw Kawecki nei 200 dorso maschili (1’47″63) sullo statunitense Jacob Pebley (1’48″98) e sul giapponese Masaki Kaneko (1’49″18). Nella 4×100 mista maschile, infine, nuovo titolo mondiale per la Russia, che in 3’21″17 si piazza davanti all’Australia e al Giappone.

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