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Ricardo Kakà parla del Milan e del suo futuro.
Con trecento partite in rossonero, il centrocampista brasiliano si confessa al Corriere della Sera. All’orizzonte parla di un suo possibile trasferimento negli Stati Uniti.
La squadra non sta attraversando un periodo positivo, ma Ricky ci tiene a precisare che spesso anche le grandi squadre possono vivere stagioni simili a questa.
Spende parole anche in difesa di Seedorf, un vero e proprio professionista che non ha colpe nonostante i risultati fatichino ad arrivare. Una seconda vita quella di Kakà, che si dice ultracontento di essere tornato a Milano dopo la devastante esperienza di Madrid agli ordini di Mourinho, il quale lo considerava non fondamentale e per questo impiegato poco in campo.
Questa estate ci saranno i Mondiali, nella sua terra d’origine, il Brasile e Kakà vorrebbe disputare la sua ultima competizione internazionale con la maglia verde-oro per concludere una carriera fatta di tanti successi.
