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Trofeo Matteotti 2016

Trofeo Matteotti 2016, spunta a sorpresa Vincenzo Albanese

Epilogo a sorpresa al Trofeo Matteotti 2016: a portare a casa la semiclassica abruzzese, giunta alla 69^ edizione, è il portacolori della nazionale italiana Vincenzo Albanese, che sul traguardo di Pescara precede, grazie ad un’azione da finisseur, Manuel Belletti (Wilier-Southeast) e Davide Viganò (Androni-Sidermec).

Avviene da Piazza Duca degli Abruzzi il via ufficiale della corsa, con 12 squadre pronte a darsi battaglia per succedere nell’albo d’oro al russo Evgeni Shalunov, in gara anche oggi nelle file della Gazprom-RusVelo. Dopo 16 km di gara si avvantaggiano in quattro: Tomas Gil (Wilier-Southeast), Michele Gazzara (Norda MG.KVis Vega), Filippo Fortin (MG Europa Ovini) e Mamyr Stash (Gazprom Rusvelo).

Al km 60 il quartetto di testa raggiunge il vantaggio massimo – 5’40” – per poi scendere sotto i due minuti quando di tornate all’arrivo ne mancano quattro, contro le nove già affrontate. La loro avventura finisce quando mancano due soli giri. Si riduce il gruppo principale, ma all’ultimo giro è ancora tutto da decidere: gli ultimi passaggi su Bivio Colle Caprino e Montesilvano Colle potrebbero decreterare il vincitore.

Androni-Sidermec e Bardiani-Csf vigili in testa al gruppo: la squadra dei Reverberi prova anche a scardinare gli avversari con gli attacchi di Manuel Bongiorno prima e Simone Sterbini poi. A 3 km al traguardo è Iuri Filosi (Nippo-Vini Fantini) a tentare l’azione da finisseur, ma è ancora la squadra di Gianni Savio a chiudere per favorire la volata del suo uomo veloce Davide Viganò, già terzo lo scorso anno.

Tuttavia il corridore brianzolo non riesce a migliorarsi, facendosi sopravanzare da Manuel Belletti, secondo. Ma è la volata dei piazzati perché chi festeggia è Vincenzo Albanese, che con uno scatto all’ultimo chilometro riesce sorprendentemente a portare a casa la corsa.

Un under 23 che beffa i professionisti, dunque: ripagata la fiducia del commissario tecnico azzurro Davide Cassani, che l’ha inserito nella formazione dell’Italia. Albanese, 19enne originario di Oliveto Citra (Salerno), che milita nelle file della Hopplà Petroli Firenze. Quest’anno ha già vinto il GP Liberazione, una delle più importanti corse del panorama under 23.

“Ancora non ci credo, vincere contro questi campioni è molto importante – sono le prime parole rilasciate dal vincitore – È un’annata stupenda […] Ringrazio Cassani e Amadori, che mi hanno dato la possibilità di partecipare a questa grande corsa”.

Ordine d’arrivo:

1 ALBANESE Vincenzo Italy 4.41.36
2 BELLETTI Manuel Wilier – Southeast
3 VIGANO Davide Androni Giocattoli – Sidermec
4 GAFFURINI Nicola Norda-MG.Kvis Vega
5 ZAMPARELLA Marco Amore & Vita – Selle SMP
6 PARRINELLO Antonio d’Amico – Bottecchia
7 SHALUNOV Evgeny Gazprom-RusVelo
8 MARCATO Marco Italy
9 FINETTO Mauro Unieuro Wilier
10 GAVAZZI Francesco Androni Giocattoli – Sidermec

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