Poco a poco prende forma la nuova Nazionale Italiana, guidata da Antonio Conte, non solo in campo ma fuori: dopo la scelta dello staff tecnico, con gli arrivi dalla Juventus di Angelo Alessio (Vice allenatore), Paolo Bertelli (preparatore atletico), Massimo Carrera (collaboratore tecnico) e Mauro Sandreani (Osservatore), ieri in serata è arrivata la scelta del nuovo Team Manager.
Carlo Tavecchio ha scelto Gabriele Oriali: Campione del Mondo nel 1982, il centrocampista che ha ispirato anche la canzone “Una vita da mediano” di Ligabue, ha collezionato 28 presenze in maglia azzurra. Da calciatore ha giocato per 13 anni nell’Inter (17 con la trafila nelle giovanili) e 4 nella Fiorentina.
Da dirigente, invece, dopo le esperienze alla Solbiatese ed al Parma, è tornato in nerazzurro nel 1999 e fino al 2010, sostituendo inizialmente Sandro Mazzola e ricoprendo gli incarichi di consulente di mercato, intermediario fra squadra e dirigenza e, negli anni di José Mourinho, come dirigente accompagnatore.
Ora l’approdo in Nazionale, una scelta che ha già diviso il popolo del web, anche per le controversie che hanno caratterizzato i suoi anni di dirigenza all’Inter: un caso su tutti, più volte ricordato in queste ore, quello sul tesseramento di Recoba e sui famosi “passaporti falsi”. In quel caso Oriali, citando Wikipedia “patteggiò 6 mesi di reclusione (sostituiti con un ammenda di 21.420 eruo) per i reati di concorso in falso e ricettazione”. Un caso che fece discutere, con Oriali che si disse estraneo direttamente ai fatti.
Ma la rete, che ha la memoria da sempre più lunga, si è già scatenata nei commenti, sia pro, sia contro questa decisione. Ne riportiamo un paio. Amareggiata, su Twitter, LiaCe32: “Conte e Oriali, che dire, senza parole“; Deborah: “Su Oriali team manager stenderei un velo pietoso“.
Massimo Caputi invece, giornalista, è soddisfatto: “Oriali nuovo team manager della Nazionale. Insieme a Conte avrebbe formato in campo una bella coppia di mediani, speriamo anche fuori”. D’accordo anche Emanuele Cosenza: “Sono juventino da sempre, ma da sempre apprezzo Lele Oriali. In bocca al lupo! #Nazionale“.