Negli ultimi giorni Lorenzo Insigne ha ricevuto una notizia che non si sarebbe mai aspettato, ossia di diventare uno degli attaccanti ufficiali della nazionale italiana, entrando in quei 23 che facevano parte di quella lista che Cesare Prandelli, commissario tecnico della nazionale italiana, doveva consegnare in modo ufficiale.
Pertahnto, ha coronato il suo sogno mondiale in modo del tutto inaspettato, dal momento che più gettonati di lui c’erano Giuseppe Rossi e Destro: eppure, ha avuto questa occasione unica, e intende giocarsela per bene.
Per questo, dal ritiro di Mangaratiba, del Portobello Resort, l’attaccante del Napoli e della Nazionale italiana ci tiene a difendere la propria reputazione intervenendo in conferenza stampa e proponendo alcune dichiarazioni interessanti.
Egli ha detto circa la sua convocazione di essere consapevole che davanti a lui c’erano attaccanti che avevano fatto molte più realizzazioni di lui: in ogni caso, era ottimista, dal momento che aveva lavorato davvero tanto e fatto tanti sacrifici per farsi convocare.
In ogni caso, poi Prandelli ha fatto la sua scelta, e ha buttato fuori dai 30 Giuseppe Pepito Rossi e Destro: ovviamente, non spetta a lui commentare questa decisione.
In merito all’attacco, ha detto che lui e Immobile si conoscono bene: si tratta dei loro primi Mondiali insieme, per cui dovranno fare davvero tanto e bene.
La loro intesa è perfetta, dal momento che insieme hanno passato un anno fantastico a Pescara e non se lo sono dimenticato: un ringraziamento speciale va al suo precedente allenatore, che gli ha insegnato tanto, e senza dubbio ha contribuito a farli diventare quelli che sono ora.