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Liegi-Bastogne-Liegi

Liegi-Bastogne-Liegi 2018: il percorso e la guida tv

La chiamano la Doyenne perché è la più antica delle grandi classiche del ciclismo, essendo nata nel lontano 1982. La Liegi-Bastogne-Liegi 2018, quarta Monumento della stagione, in programma domenica 22 aprile, è l’ultima prova del Trittico delle Ardenne e l’atto conclusivo della campagna del Nord cominciata sulle pietre del pavé.

tv Diretta tv su Rai Sport ed Eurosport dalle 14, su Rai 3 dalle 15.30.

 Resta immutata la distanza da percorrere, vale a dire 258 km, così come vengono confermate la partenza da Liegi e l’arrivo ad Ans. Ma non mancano le novità, a cominciare dal tratto verso Bastogne: i corridori saranno chiamati ad affrontare, dopo 72 km, la Côte de Bonnevue, mentre nel tragitto di ritorno spicca la presenza della Côte de Mont-le-Soie, a poco più di 100 chilometri dall’arrivo.

Non cambiano, ad ogni modo, le fasi decisive di gara: si comincia a far sul serio dalla Côte de Pont (1 km al 10%), a cui seguono la Côte de Bellevaux (1.1 km al 6,8%) e la Côte de La Ferme Libert (1.2 km al 12,1%). A questo punto ecco la Cote de la Redoute (2 km al 8.9%), un tempo simbolo della corsa, ma da qualche anno ina questa parte non più decisiva.

Dalla cima, infatti, mancheranno ancora tanta strada, con le scalate alla Roche-aux-Faucons (1.5 km al 9.4%) e alla Côte de Saint-Nicolas (1.2 km al 8.6%), la salita degli Italiani perché posta nel quartiere dove la presenza di nostri connazionali è cospicua e dove, negli anni passati, i nostri atleti hanno spesso piazzato la stoccata decisiva. Dopo quest’ultima, in salita resta il solo arrivo di Ans (in attesa di possibili cambiamenti a partire dal prossimo anno), dove sarà decretato il vincitore finale.

Le squadre. Sono 25 i team al via, per un totale di 175 corridori in gara. Alle diciotto compagini WorldTour si affiancano sette Professional che hanno ottenuto la wild card: le francesi Cofidis, Direct Energie e Fortuneo-Samsic; le belghe Sport Vlaanderen-Baloise, Wanty-Groupe Gobert e WB Aqua Protect Veranclassic; l’irlandese Aqua Blue Sport.

In basso la planimetria e l’altimetria, il dettaglio delle principali salite e quello degli ultimi cinque chilometri.

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