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D'Angelo Avellino, Serie B. corriereirpinia.it

Serie B, 7ª giornata: Avellino da urlo al comando. Pescara e Venezia formato-trasferta

Altro scossone in vetta alla classifica della Serie B. In attesa dell’altra capolista Frosinone in testa con Perugia e Palermo c’è pure l’Avellino. Ok Zeman e Inzaghi.

ASCOLI-PALERMO 0-0. Poca vivacità e pochi spunti di cronaca: al Del Duca Ascoli e Palermo finiscono per pestarsi i piedi a vicenda. In classifica bianconeri marchigiani e rosanero siciliani fanno un passettino verso i rispettivi obiettivi.

AVELLINO-EMPOLI 3-2. Decisamente più bello l’incontro del Partenio-Lombardi, dove l’Avellino compie l’impresa del sabato rimontando l’Empoli dallo 0-2 al 3-2 in appena 16’. Dopo che Donnarumma e Zajc (grande punizione dai 25 metri) in 47’ firmano il dominio della squadra di Vivarini, quella di Novellino si sveglia e dal 53’ al 69’ piazza una risalita da urlo: vanno in gol Kresic su azione d’angolo, Gigi Castaldo su rigore e D’Angelo di testa su cross di Bidaoui. Nel finale gli azzurri toscani restano pure in dieci per l’espulsione di Krunic. I verdi irpini da oggi sono ora primi in condominio con Perugia, Palermo e Frosinone.

BRESCIA-PERUGIA 2-1. Succede tutto nel secondo tempo, al Mario Rigamonti: il Brescia sfata il tabù casalingo e rimontando il gol perugino del solito Han (splendido gol di testa su cross di Pajac, il 7° stagionale per il nordcoreano) si rimette in sesto. La sconfitta invece condanna i Grifoni umbri alla battuta d’arresto.

CARPI-PESCARA 0-1. Pescara, che colpo: il Delfino biancazzurro sbanca il Cabassi di Carpi e torna a sorridere lontano dall’Adriatico dove non vinceva addirittura dal maggio 2016. La vittima illustre è la banda carpigiana di Calabro, al secondo ko di fila. Il gol decisivo lo firma il talento classe ’99 made in Atalanta Capone. Zeman si rilancia in classifica.

CITTADELLA-ENTELLA 0-1. Vittoria esterna di misura anche per la Virtus Entella, che piega il Cittadella col rigore sul finire di primo tempo trasformato da capitan Troiano.

TERNANA-VENEZIA 2-3. Incredibile match, quello del Liberati: il Venezia di Inzaghi va sul doppio vantaggio nel primo quarto d’ora di gara; la squadra di Pochesci a marchio Unicusano azzecca la rimonta in appena un minuto con Montalto e Varone fra 38’ e 39’; ma proprio quando sembra finita, in pieno recupero al 92’, Maurizio Domizzi piazza la zuccata che vale il 2-3 e tre punti fondamentali per la squadra di Inzaghi.

SPEZIA-BARI 1-0. Si ferma a La Spezia la rincorsa del Bari alla zona playoff: la squadra di Fabio Grosso non riesce a sfatare il tabù trasferta e cade contro la squadra di Gallo a causa del gol nel finale del bianconero Lopez.

PRO VERCELLI-CESENA 5-2. Pro, vittoria esagerata: al Piola le Bianche Casacche piazzano una rimonta coi fiocchi e complicano i piani del Cesena di Camplone, incapace di amministrare le due volte in vantaggio e sempre più ultimo in fondo alla classifica. All’intervallo i romagnoli vanno sull’1-2 grazie ai gol di Dalmonte e Jallow intervallati dal pareggio momentaneo di Bergamelli; nella ripresa però la squadra di Grassadonia  ribalta letteralmente il match con i gol di Rovini, Raicevic, Firenze e capitan Vives su rigore. Per la Pro Vercelli è una vittoria toccasana; per il Cesena invece è notte fonda.

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