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Mondiali pallanuoto 2017: tutti i convocati del Settebello di Sandro Campagna

Mondiali pallanuoto 2017, Sandro Campagna ha finalmente svelato i 13 convocati del Settebello che scenderanno in acqua a Budapest.

Il 17 luglio, nella vasca dello Stadio del nuoto Alfred Hajos della capitale ungherese, inizierà il Mondiale del nostro Settebello, reduce dallo splendido bronzo di Rio 2016 che ha quasi fatto il paio con l’argento di Londra 2012. I colossi in calottina azzurra hanno un obiettivo: migliorare i due quarti posti consecutivi agli ultimi Mondiali, a Barcellona 2013 e Kazan 2015.

Il commissario tecnico Sandro Campagna ha fatto le sue scelte, confermando di fatto in gran parte la rosa che ha partecipato agli ultimi Giochi, eccezion fatta ovviamente per l’ormai ex capitan Tempesti e per Christian Presciutti, che proprio a Rio hanno deciso di appendere la calottina al chiodo.

A guidare il gruppo ci saranno gli ultimi reduci del grandissimo oro di Shanghai 2011, ossia i veterani: Valentino Gallo, Matteo Aicardi, Pietro Figlioli (nuovo capitano), Niccolò Gitto e Matteo Aicardi, oltre alle stelle Marco Del Lungo – che raccoglie l’ingombrante ed importante eredità di Tempesti – e l’attaccante Francesco Di Fulvio.

Manca a dir la verità Andrea Fondelli, mentre rispetto al Brasile ci saranno tre volti nuovi: il portiere di riserva, il 40enne Goran Volarevic della Pro Recco; il difensore Zeno Bertoli del Brescia e Vincenzo Renzuto Iodice, attaccante del Posillipo.

I CONVOCATI DEL SETTEBELLO:

Portieri: Marco Del Lungo (AN Brescia) e Goran Volarevic (Pro Recco)
Difensori: Zeno Bertoli (AN Brescia), Niccolò Gitto (Sport Management), Nicholas Presciutti (AN Brescia), Alessandro Velotto (CC Napoli)
Attaccanti: Francesco Di Fulvio (Pro Recco), Pietro Figlioli (Pro Recco), Alessandro Nora (AN Brescia), Valentino Gallo (Sport Management), Vincenzo Renzuto Iodice (CN Posillipo)
Centroboa: Michael Alexandre Bodegas (Pro Recco), Matteo Aicardi (Pro Recco)

Ricordiamo che l’Italia è compresa nel Gruppo B, quello con Francia, Australia e i padroni di casa dell’Ungheria.

 

 

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