utenti online
19.03.2017 - Genova - Serie A 2016/17 - 29a giornata - Sampdoria-Juventus nella foto: Patrik Schick - Sampdoria

Serie A, 34ª giornata: Torino-Sampdoria 1-1; alla perla di Schick risponde Iturbe

Il secondo anticipo della 34ª di Serie A termina in pareggio: Torino-Sampdoria finisce 1-1, con un’altra perla di Patrik Schick e il ritorno al gol di Juan Iturbe.

Già a vedere i due marcatori della serata al Grande Torino ci sarebbe da scrivere. In primis c’è lui, Patrik Schick, l’attaccante ceco che si è già preso i titoli dei giornali e che quest’estate farà parlare di sé in un calciomercato che sul suo nome si annuncia arroventato: merito di una continuità in zona gol impressionante, condita stasera da un altro gioiello, il decimo della sua prima stagione in Italia.

Questa Samp è… Schick, di nome e di fatto: la squadra di Giampaolo è cinica e compatta, anche se i tre punti mancano ormai da quattro partite.

Al Torino di Mihajlovic restano i soliti rimpianti: grande intensità nel primo tempo, ma poche occasioni sotto porta; nella ripresa i granata vanno a sbattere contro il muro blucerchiato, aperto poi dall’errore di Regini che regala finalmente la gioia del gol a Juan Iturbe, che non segnava in Serie A da oltre un anno (Roma-Frosinone, quando ovviamente vestita il giallorosso). Per Belotti & co. è il sesto risultato utile consecutivo.

I padroni di casa partono certamente meglio degli ospiti: la squadra di Mihajlovic attacca in maniera proficua sulle fasce, con Iago Falque e Ljajic che tengono in costante apprensione i difensori doriani. Il primo tiro in porta è dello stesso serbo, che però vede la sua conclusione finire fuori seppur di poco.

La Sampdoria subisce e sembra un pugile suonato, ma sorniona e cinica al primo tiro in porta trova l’inatteso vantaggio. Merito, manco a dirlo, del suo Schick…oso attaccante boemo, che raccoglie una palla vagante al limite dell’area e sfodera un sinistro imprendibile sotto al sette. Magistrale!

A quel punto la partita cambia, col Toro costretto a fare la partita e la Samp che agisce di ripartenza. Ci provano Iago e Boyé, ma senza successo. Belotti si aggira come un fantasma, senza mai strusciare il pallone in azioni pericolose.

La ripresa di Schick dura pochissimo, perché il boemo è costretto a uscire per un problema alla spalla. Il Torino inizia il secondo tempo con meno convinzione, poi dopo un colpo di testa insidioso di Quagliarella pian piano inizia a rialzare il ritmo. Ci provano stavolta il redivivo Belotti e Boyé. Per il pareggio però serve una frittata di Regini al 78’: il difensore sbaglia a spiazzare, Iturbe è svelto come un gatto, gli ruba palla e batte Puggioni per l’1-1 finale.

About Alessandro Liburdi

Check Also

La cavalcata storica dell’Inter 2010: il triplete che cambiò il calcio

La cavalcata storica dell’Inter 2010: il triplete che cambiò il calcio

La cavalcata storica dell'Inter nel 2010 rappresenta un capitolo indimenticabile nel mondo del calcio. Con un triplete da sogno, la squadra di Mourinho non solo ha trionfato, ma ha anche riscritto le regole del gioco, ispirando generazioni future.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *