Milano-Sanremo 2017: Italia a secco da 11 anni, prima volta Polonia. L’albo d’oro

Michal Kwiatkowski regala alla Polonia il primo successo alla Classicissima: è dell’ex iridato in forza al Team Sky la Milano-Sanremo 2017, conquistata battendo in volata il favorito numero uno Peter Sagan.

E gli italiani? Per l’undicesimo anno consecutivo siamo costretti a tornare a casa a mani vuote. Di Filippo Pozzato nel 2006 l’ultimo acuto azzurro. Nella 108^ edizione è Elia Viviani con il nono posto il meglio piazzato dei  nostri. Non ci aspettavamo tanto di più, siamo sinceri: i favori del pronostico erano puntati su altri e così si è rivelato.

Viviani doveva giocarsi le sue chance in volata e così ha fatto: peccato fosse la volata dei battuti e davanti si trovasse proprio il suo compagno di squadra a trionfare. Doveva esserci Sonny Colbrelli e il bresciano della Bahrain-Merida ha provato inizialmente ad incollarsi alla ruota di Sagan, ma troppo forte è stata la progressione dello slovacco e così ha dovuto desistere. Bene la Androni-Sidermec, attiva con Mattia Cattaneo sulla Cipressa e presente nel primo gruppo inseguitori con Francesco Gavazzi. Bene alcuni dei tanti gregari presenti, dal solito affidabile Matteo Trentin, spalla del terzo classificato Julian Alaphilippe, fino a Cesare Benedetti che si è rivelato il più prezioso uomo per Sagan.

Ma il risultato è che i piazzamenti contano relativamente poco e dunque si arriverà nel 2018 con dodici anni di digiuno. Nelle 108 edizioni disputate hanno vinto la Classica di Primavera 78 corridori appartenenti a dodici nazionalità diverse: in classifica comanda ancora l’Italia con 50 affermazioni, ma negli ultimi anni sono comparsi paesi nuovi, dall’Australia con Matthew Goss e Simon Gerrans alla Norvegia con Alexander Kristoff. E ora è il turno della Polonia e di Michal Kwiatkowski.

Per quanto concerne la classifica individuale, invece, è praticamente inarrivabile, per molti anni ancora, il record di sette vittorie che appartiene al Cannibale Eddy Mercks. Segue a quota sei Costante Girardengo e, a quattro, Gino Bartali ed Erik Zabel. Continua, invece, la maledizione dei campioni del mondo: soltanto Beppe Saronni nel 1983 è riuscito a trionfare a Sanremo con la maglia iridata.

Qui puoi rileggere la cronaca della Milano-Sanremo 2017. Qui l’analisi della gara.

Qui l’albo d’oro completo della Milano-Sanremo.