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Inter Serie A. LaPresse

Serie A, 24ª giornata: l’Inter riparte bene; l’Atalanta non molla; Toro, cinquina con paura

Tanti gol, nella domenica della 24ª di Serie A: l’Inter post-Juve riparte con il 2-0 all’Empoli; altra vittoria dell’Atalanta, 1-3 a Palermo. Toro, 5-3 thriller al Pescara. E…

SENZA I BIG L’INTER RIPRENDE IL DISCORSO. Nonostante le assenze degli squalificati Icardi e Perisic e l’infortunio di Brozovic i nerazzurri piegano 2-0 l’Empoli e tengono il passo di Roma e Napoli.

Protagonista del pomeriggio di San Siro è Citadin Martins Eder: l’italo brasiliano prima appoggia di petto sulla linea l’assist di testa di Palacio poi nel secondo tempo cede a Candreva la palla buona per il 2-0. Nel finale esordio in Serie A del baby Pinamonti.

Curiosità: la curva interista con uno striscione celebrativo e la società con una maglia personalizzata hanno salutato il radiocronista Riccardo Cucchi, che con la radiocronaca di Inter-Empoli appende il microfono al chiodo dopo una carriera ultratrentennale e da grandissimo professionista.

IL SOLITO GOMEZ E L’ATALANTA SBANCA PALERMO. Nel segno del Papu e di chi sennò? Un super Gomez con un gol e un assist trascina l’Euro Atalanta targata Gasperini alla vittoria per 3-1 sul campo di un Palermo sempre più in caduta libera nonostante la cura Diego Lopez sembrasse averlo rivitalizzato; per i rosanero il terzultimo posto sa di Serie A sempre più lontana e B imminente.

Per la Dea nerazzurra invece, che vede anche gli squilli di Conti (sempre più difensore goleador) e la prima gioia in atalantino di Bryan Cristante intervallati dal gol del capitano, c’è il nuovo aggancio al 4° posto. Per i rosanero siciliani inutile il momentaneo 2-1 di Chochev.

TORO DOUBLE FACE: SI VINCE MA COI BRIVIDI. Dopo un mese e mezzo Mihajlovic e il suo Torino ritrovano la vittoria, e lo fanno con sessanta minuti di puro dominio e un’ultima mezz’ora da dimenticare che a tratti ha ricordato le amnesie degli ultimi tempi. I granata però tornano a vincere, e questo è l’importante.

Sblocca Iago Falque dopo 60”, bis di Ajeti, al 15′ timbra Belotti. Nella ripresa Ljajic e manita del Gallo (che arriva a quota 17 in campionato). Solo quando sono sotto la valanga di cinque reti, gli abruzzesi si svegliano: arriva l’autogol di Ajeti e Benali buca due volte Hart. Mihajlovic ritrova la vittoria dopo un mese e mezzo. Per Oddo è ora notte fonda a 9 punti.

IL CHIEVO PARLA INGLESE, IL SASSUOLO… PURE. Tutti a lezione da Roberto Inglese. È lui il grande protagonista al Mapei Stadium: prima sbaglia un rigore al 4’ (rosso a Letschert nell’occasione), ma poi l’attaccante clivense stende i neroverdi, in dieci per i restanti 86’, che pure erano andati in vantaggio con  Matri senza riuscire poi a gestire. Per l’ex Carpi è una tripletta da sogno: Maran ringrazia, ora il suo Chievo è decimo a 32 punti; Sassuolo ancorato al 13° posto a 27 punti.

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