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Torino-Juventus
Torino-Juventus. Foto: Valerio Pennicino/Getty Images)

Serie A, 18^ giornata: Juve silura Toro, goleada Napoli, Palermo nei guai

Tante interessanti indicazioni giungono dalla 18^ giornata di Serie A: in attesa dei posticipi, nel pomeriggio giungono quattro vittorie esterne su cinque. Alla Juve il derby della Mole, il Napoli a valanga sul Cagliari, l’Udinese sbanca Bergamo e il Chievo inguaia il Palermo. Un solo pareggio, quello tra Bologna ed Empoli.

CAGLIARI-NAPOLI 0-5. Goleada partenopea al Sant’Elia nel match delle 12.30. Gli uomini di Maurizio Sarri si prendono gioco dei rossoblù di Massimo Rastelli e si portano momentaneamente ad un punto da Roma e Milan che domani sera chiuderanno la giornata. A sbloccare l’incontro, dopo mezz’ora di gioco, è Mertens, che riceva la palla da Hamsik e insacca nella porta di Storari. A raddoppiare, prima del riposo, è lo stesso capitano, vero trascinatore della squadra campana, mentre nella ripresa arriva il tris firmato da Zielinski con un gran tiro da fuori e la tripletta personale di Mertens che chiude la sfida. Formalità per gli azzurri di fronte ad una squadra non pervenuta.

TORINO-JUVENTUS 1-3. Cuore Toro, ma il derby della Mole va ancora una volta alla Juventus, che pur non brillando porta a casa i tre punti, in fondo quel che davvero conta. Granata in vantaggio con il solito Belotti e per alcuni tratti della partita superiori ai bianconeri; eppure, dopo la prima ripresa finita in parità grazie a Higuain che trafigge Hart, la situazione si capovolge in favore degli uomini di Max Allegri dopo l’intervallo. Il Pipita mette a segno la rete del raddoppio e poi, quando nel finale di gara subentra un fantastico Dybala al posto di Mandzukic, arriva il terzo gol siglato da Pjanic proprio su una gran giocata del giovane argentino. Risultato ampio e forse troppo severo per i ragazzi di Mihajlovic, ma dall’altra parte la Vecchia Signora dimostra di saper fare la voce grossa anche quando non si attraversa una giornata super. E poi, con un Dybala così…

ATALANTA-UDINESE 1-3. Il calcio è davvero strano e questa partita lo dimostra. Nel primo tempo la mezz’ora iniziale è un assolo puro dei bergamaschi, che hanno addirittura sei occasioni nette per passare. Ma fra interventi sulla linea, traverse clamorose (Kurtic) e un Karnezis versione Buffon+Neuer, la Dea non passa e anzi subisce il beffardo gol dello svantaggio segnato da Duvan Zapata. Nella ripresa tutti dentro e l’Atalanta pareggia con Kurtic, ma la foga dei nerazzurri si spegne dopo aver tenuto un ritmo forsennato. A quel punto la squadra di Del Neri fa il capolavoro di tattica e di tecnica: straordinario il nuovo vantaggio di Fofana con un sinistro all’incrocio dei pali; da manuale il contropiede di Thereau che archivia la pratica.

PALERMO-CHIEVO 0-2. I veneti si rilanciano dopo oltre due mesi e stendono i siciliani. Birsa riscatta nel migliore dei modi il rigore sbagliato col Genoa, mentre Pellissier realizza il primo gol stagionale su azione. Rosanero nei guai: ora sono ultimi in solitaria a soli sei punti.

BOLOGNA-EMPOLI 0-0. L’unico pareggio della giornata, per giunta senza reti. Al Dall’Ara i padroni di casa non riescono a piegare un Empoli troppo piccolo per impensierirlo. Il pareggio vale per la squadra di Donadoni come due punti amaramente persi. I rimpianti aumentano a guardare la voglia maggiore che i felsinei hanno messo in campo.

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