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Aru, debutto stagionale in Oman col Giro 100 nel mirino

Partirà dall’Oman la nuova stagione di Fabio Aru: il corridore sardo sembra aver sciolto le riserve in merito all’avvicinamento al suo grande obiettivo del 2017.

Doveva inizialmente essere la Vuelta a la Comunitat Valenciana, ma sarà il Tour of Oman (14-19 febbraio) ad inaugurare la stagione agonistica di Fabio Aru. L’atleta della Astana ha scelto il caldo della penisola arabica per iniziare la sua preparazione in vista del Giro d’Italia, il Giro 100 cerchiato di rosso perché coincidente con l’appuntamento clou dell’intero anno.

Non sono ancora stati decisi i passaggi intermedi che lo condurranno al mese di maggio ma, secondo quanto appreso dai media, lo scalatore isolano, d’accordo con il suo direttore sportivo Giuseppe Martinelli e con il suo preparatore atletico Maurizio Mazzoleni, preferisce non prendere parte ad alcun impegno nel mese di gennaio per allenarsi esclusivamente in altura.

Sarà una stagione chiave per il ventiseienne di Villacidro, che mira a cancellare l’annata appena conclusa, non soddisfacente per i suoi tifosi e per se stesso in primis: un solo successo (una frazione al Giro del Delfinato) e poco altro. Avrebbe dovuto lasciare il segno al Tour de France, e nonostante fosse in lizza per entrare nella top 5 ad una giornata dal termine, è naufragato nella tappa decisiva e ha chiuso fuori dai dieci, fallendo i suoi propositi.

Meglio è andato il finale di stagione, quando ha potuto prendere parte alle Classiche italiane dimostrando di poter dire la sua anche nelle gare in linea: il quarto posto al Giro dell’Emilia, il nono alla Tre Valli Varesine e il sesto alla Milano-Torino (appena fuori dalla top 10 al Lombardia) sono stati segnali indubbiamente positivi che lo hanno convinto a riprovarci nel 2017, ma non prima di aver focalizzato tutte le energie sul Giro 100 che partirà dalla sua terra, la Sardegna.

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