utenti online
Settebello Italia-Serbia Rio 2016
Settebello Italia-Serbia Rio 2016

Rio 2016, il Settebello resta con l’amaro in bocca: la Serbia vince 8-10, niente finale

A Rio 2016 il Settebello finisce asfaltato dalla famelica Serbia e dice addio ai sogni d’oro olimpici: 8-10 finale. Per gli azzurri di Campagna finalina col Montenegro.

I due gol di scarto potrebbero far pensare a una partita equilibrata; niente di più sbagliato invece. Tempesti e compagni hanno letteralmente regalato alla squadra di Savic i primi 14’ di match, finendo sotto con un parziale traumatizzante di 0-6! Un cappotto in grande stile realizzato dai campioni del mondo che ha irretito i nostri, apparsi visibilmente poco lucidi in attacco e continuamente perforati dai serbi.

La differenza vera per gli azzurri di Campagna l’ha fatta l’atteggiamento del primo quarto e mezzo e la gestione del possesso in superiorità numerica, con il Settebello in gol appena 4 volte su 15 e la Serbia molto più precisa con 6/11.

Ad aprire il tremendo parzialone balcanico ci hanno pensato Prlainovic, Nikic e Pijetlovic nel primo parziale, Filipovic, ancora Prlainovic e Pijetlovic. Nel mezzo certamente il Settebello ha difettato anche di precisione, oltre ad avere una dannata sfortuna con qualche legno e le parate sulla linea di Mitrovic.

Sullo 0-6 e con i suoi a pezzi, Campagna ha provato a dare la scossa cambiando portiere e mandando in acqua Marco Del Lungo. L’Italia a quel punto ha avuto il primo sussulto con Gallo e Velotto che prima dell’intervallo hanno provato i primi segni di riscossa: al 16’ si era sul 2-6.

Nel terzo tempo Nikic ha ristabilito le distanze a +5 con la Serbia a controllare e l’Italia di nuovo a digiuno come nel primo parziale. Nell’ultimo Christian Presciutti prima e Filip Filipovic hanno portato il risultato sul 3-8; Settebello pure sfortunato con la traversa di Bodegas e il rimbalzo di Gitto, Serbia cinica e spietata con Jaksic per il 3-9.

Velotto e Figlioli hanno provato a ridare scossa, prima che Mandic risolvesse la contesa col doppiaggio perfetto al 5-10. A quel punto la Serbia ha tirato i remi in barca e l’Italia ha potuto almeno mostrare quel coraggio e quell’orgoglio mancati nella prima parte di gara: doppietta di Christian Presciutti e correzione di Bodegas a 4” dalla fine.

Troppo poco a poco tempo dalla fine per sperare nel miracolo della finale a Rio 2016. La Serbia di Savic selvaggia e maestra approda in finale; il Settebello di Campagna deve accontentarsi della finalina per il 3°/4° posto di Rio 2016 contro il Montenegro. Vincerebbe servirebbe a non scendere dal podio olimpico conquistato 4 anni fa con l’argento di Londra.

IL TABELLINO

Italia-Serbia 8-10 (0-3, 2-3, 0-1, 6-3)

MARCATORI: 1’05” Prlainovic s.n., 4’51” Nikic, 5’46” D. Pijetlovic s.n.; 8’41” Filipovic, 9’55” S. Mitrovic s.n., 11’43” A.Prlanovic s.n., 14’02” Gallo, 15’54” Velotto s.n., 20’38” Nikic s.n.; 24’23” C. Presciutti s.n., 25’08” Filipovic, 26″23 Jaksic s.n, 26’55” Velotto, 27’33” Figlioli, 27’49” Mandic, 28’21” Presciutti s.n., 30’32” Gallo, 31’56” Bodegas s.n.

ITALIA: Tempesti (Del Lungo); Di Fulvio, Gitto, Figlioli, Fondelli, Velotto, Nora, Gallo, Christian Presciutti, Bodegas, Aicardi, Nicholas Presciutti. All. Campagna.

SERBIA: Branislav Mitrovic, Mandic, Gocic, Randelovic, Cuk, Dusko Pijetlovic, Mikic, Aleksic, Jaksic, Filipovic, Prlanovic, Stefan Mitrovic; n.e. Gojko Pjetlovic. All. Savic. ARBITRI: Stavridis (Gre) e Flahive (Aus).

NOTE: superiorità numeriche Italia 15 (4), Serbia 11 (6); usciti 3 falli A. Prlaninovic 3° tempo, Randelovic, Gitto e Aleksic 4° tempo.

About Alessandro Liburdi

Check Also

Taekwondo alle Olimpiadi: Un Viaggio nella sua Storia

Taekwondo alle Olimpiadi: Un Viaggio nella sua Storia

Il Taekwondo, arte marziale coreana, ha fatto il suo ingresso alle Olimpiadi nel 2000, trasformando il palcoscenico sportivo. Dalla sua nascita ai tornei internazionali, esploreremo la sua evoluzione, celebrando l'unione tra tradizione e innovazione.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *