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Italia-Brasile Italvolley maschile Rio 2016
Italia-Brasile Italvolley maschile Rio 2016

Rio 2016, Italvolley è una favola: 3-1 al Brasile padrone di casa, storia riscritta!

Quant’è bello il Maracanazinho quando vince l’Italvolley: a Rio 2016 gli azzurri di Blengini battono 3-1 il Brasile e scrivono una pagina indimenticabile!

Quella ammirata nella notte italiana nell’impianto olimpico di Rio de Janeiro è stata una partita che entrerà nella storia del volley azzurro: Birarelli (al rientro dopo il panico per il presunto crack poi scongiurato contro gli USA) e compagni hanno asfaltato i carioca 1-3 (25-23, 23-25, 22-25, 15-25), tornati a perdere e ad aver paura degli azzurri oltre 15 anni dopo, e hanno conquistato anche il matematico 1° posto nel girone della morte: una cosa inimmaginabile, a inizio torneo.

Gara che vola via con ben 9 errori a servizio nel primo parziale; poi primo break-Italia con Lanza in battuta, andiamo sul 9-12. Il Brasile però vola con Lucarelli e un imprendibile Wallace, che tira già come un dannato in contrattacco dopo le riprese miracolose del libero Sergio. Sul finale di set Giannelli ha due palle buone al servizio: la prima si tramuta in ace per il 21-23, la seconda va out di un niente e da lì in poi i verdeoro del teso Bernardinho la chiudono sul 25-23.

Fra gli azzurri qualche sguardo di sconforto e stizza farebbe pensare all’inizio della fine, e invece Italvolley ricomincia bene il secondo parziale mettendo il muso avanti sempre di un paio di punti avanti; nuovo break azzurro sul 10-13, Brasile di nuovo in parità. Poi la gara si fa muscolare e accesa anche a livello agonistico: nel finale Lanza trova un paio di punti buoni come il pane e impatta il risultato sull’1-1.

Nel terzo set è il Brasile a partire fortissimo: 5-1 con Lipe in battuta e poi clamoroso punto del 7-3; ma se Bernardinho spera che i ragazzi di Blengini intendano mollare si sbaglia di grosso; Rossini entra per Lanza per rintuzzare la difesa e con qualche lampo di Zaytsev l’Italia va fino al 22-24; l’errore brasiliano ci proietta sull’1-2, col Maracanazinho che inizia a tremare e non poco.

Encomiabile lo Zaytsev in fase d’attacco, Wonder Boy Giannelli sontuoso in costruzione che spesso si appoggia su Lanza migliore in campo; al solito Colaci in versione bob-aggiustatutto. Voti altissimi però per tutti gli azzurri. A parte un paio di sbavature, legittime su un palcoscenico del genere, Italvolley dà segnali mortiferi a tutte le avversarie.

Il quarto parziale infatti è tutta un’apoteosi tricolore: Italvolley chiude addirittura con la doppia cifra di vantaggio sul 15-25, spedendo il Brasile padrone di casa all’inferno e col rischio di essere clamorosamente eliminato.

Una favola solo nella forma, perché nei contenuti è tutto vero. Gli azzurri finiscono con grandissimi sorrisi e con la consapevolezza di aver già fatto qualcosa di straordinario. Ma siccome l’appetito vien mangiando, dai quarti in poi vogliamo Lele & co. sempre così.

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