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Freccia del Brabante 2016, Vakoc sbarra la strada a Gasparotto

Petr Vakoc è il vincitore della Freccia del Brabante 2016, semiclassica belga 1.HC che anticipa la settimana delle Ardenne. Il corridore ceco in forza alla Etixx-Quick Step riesce a precedere, grazie ad uno scatto sullo Schavei, l’italiano Enrico Gasparotto (Wanty-Groupe Gobert) ed il francese Tony Gallopin (Lotto Soudal).

La cronaca. Dopo diversi tentativi andati a vuoto – tra i quali quelli degli italiani Andrea Dal Col (Southeast-Venezuela) e Giacomo Tomio (Team Roth) – la fuga buona parte dopo venti chilometri e vede protagonisti Emmanuel Buchmann (Bora – Argon18), Oliver Zaugg (IAM Cycling), Sergey Nikolaev (Gazprom – Rusvelo) ed Alberto Cecchin (Team Roth), con Liam Bertazzo (Southeast-Venezuela) che per pochi secondi non riesce ad agguantare gli attaccanti.

Dopo 80 km, i quattro vengono raggiunti da altrettanti atleti: Martin Mortensen (ONE Pro Cycling), imitato poco dopo da Sean De Bie (Lotto Soudal), Pieter Serry (Etixx – QuickStep) e Daryl Impey (Orica GreenEDGE). E a loro si aggiungono anche Josef Cerny (CCC Sprandi), Marco Minnaard (Wanty – Groupe Gobert), Loic Vliegen, Dylan Teuns (BMC), Angelo Tulik (Direct Energie) e Tosh Van der Sande (Lotto Soudal).

La nutrita fuga costringe il gruppo ad accelerare l’andatura, fino ad andare a riprendere i corridori di testa ai meno 30 km all’arrivo, in particolare per iniziativa della Cannondale. A questo punto, dopo il vano tentativo di Julian Alaphilippe (Etixx – QuickStep) e Tim Wellens (Lotto Soudal) prima, e Pieter Weening (Roompot – Oranje), Stephane Rossetto (Cofidis) e Gianni Meersman (Etixx – QuickStep) poi, tutto si decide sull’ultimo passaggio sullo Schavei.

Qui si avvantaggiano Tony Gallopin (Lotto Soudal), Enrico Gasparotto (Wanty – Groupe Gobert), David Tanner (IAM Cycling), Petr Vakoc e Julian Alaphilippe (Etixx – QuickStep), con quest’ultimo che lavora a fondo per il suo compagno di squadra, il quale parte e riesce a chiudere con una manciata di metri di vantaggio sugli altri.

A 6″ Enrico Gasparotto, che a fine gara afferma di aver cercato la vittoria per dedicarla al compagno Antoine Demoitié, da poco scomparso. Tony Gallopin giunge a 12″, mentre il gruppo, regolato da Bryan Coquard (Direct Energie) su Michael Matthews (Orica-GreenEDGE) e Sonny Colbrelli (Bardiani-Csf), arriva a 20″.

Ordine di arrivo:
1 Petr VAKOC CZE EQS 24 4:48:50
2 Enrico GASPAROTTO ITA WGG 34 +6
3 Tony GALLOPIN FRA LTS 28 +12
4 Bryan COQUARD FRA DEN 24 +20
5 Michael MATTHEWS AUS OGE 26 +20
6 Sonny COLBRELLI ITA BAR 26 +20
7 Maurits LAMMERTINK NED ROP 26 +20
8 Julian ALAPHILIPPE FRA EQS 24 +20
9 Tom Jelte SLAGTER NED CPT 27 +20
10 Loic VLIEGEN BEL BMC 23 +20

https://youtu.be/QH91P7uqCQU

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