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Modena-Entella

Serie B playout, Modena-Entella 1-1: emiliani salvi, liguri in Lega Pro

Una sofferenza fino al 96’, ma alla fine il playout si tinge di gialloblù. Modena-Entella, ritorno del playout di Serie B, finisce 1-1. I canarini guadagnano la permanenza in cadetteria, i biancazzurri invece tornano dopo un anno in Lega Pro.

Dunque, in virtù del 2-2 dell’andata a Chiavari, ottenuto tra l’altro in rimonta, il Modena gioisce ed è salvo per il miglior piazzamento in classifica rispetto ai liguri.

La partita è stata dominata dalla paura delle due squadre: troppa alta la posta in palio per potersi permettere rischi. La squadra di Melotti e Pavan ha giocato poi col freno a mano tirato l’ultima mezz’ora di gara per l’espulsione di Calapai (doppio giallo per gioco scorretto).

Alla fine però Granoche e compagni ce l’hanno fatta, dopo una stagione tribolata e un finale di campionato in costante calo.

Onore comunque alla Virtus Entella di Aglietti, rimasta in campo fino all’ultimo secondo anche se con le dita delle mani rosicchiate: la ghiottissima occasione divorata da Sforzini nel secondo tempo, col Modena abbondantemente sulle corde, ha pesato tanto.

I canarini emiliani erano andati in vantaggio al 23’ del primo tempo: cross di Nizzetto, Granoche atterrato da Ligi e Pinzani ha decretato il calcio di rigore, trasformato dal Diablo (21 gol in campionato per lui).

Il pareggio biancazzurro arrivava dodici minuti dopo: errore grave di Cionek, l’ex Mazzarani è stato pronto ad approfittarne e a segnare, evitando di esultare contro i suoi vecchi tifosi.

Nella ripresa la gara si trasformava in una partita a senso unico; l’Entella però ha avuto scarso in attacco, prestando poi il fianco alle ripartenze modenesi. L’espulsione di Calapai ha dato un sussulto ulteriore ai biancazzurri di Aglietti, costretti a vincere per rimanere in B.

Ma il gol partita non è arrivato; l’espulsione di Iacoponi al 95’ ha riequilibrato i numeri in campo, quando la partita però era già compromessa. Il Modena resta in B, l’Entella dice arrivederci a presto.

 

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