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Champions: Arsenal, col Monaco serve un’impresa principesca

È una mission impossible, quella che attende stasera l’Arsenal al Louis II del Principato di Monaco: ribaltare il pesantissimo 1-3 inflitto all’Emirates dalla squadra biancorossa del portoghese Leonardo Jardim.

Il Monaco arriva all’appuntamento consapevole di aver battuto tutti gli sfavori del pronostico all’andata: ben pochi avrebbero immaginato che i vicecampioni di Francia sarebbero arrivati a giocarsi addirittura l’accesso ai quarti. Per chiudere la pratica stasera servirà però la gara perfetta.

Jardim lo sa, ma rischia di veder saltare la cintura di centrocampo composta da Toulalan e Kondogbia, entrambi sofferenti per un infortunio alla coscia. Assenti anche l’italiano Andrea Raggi, out per un guaio al ginocchio, il centrocampista Bakayoko e la punta ivoriana Lacina Traoré.

Nel Monaco militano vecchie glorie e giovani speranze del calcio continentale: al primo gruppo fanno parte Jeremy Toulalan ai portoghesi Ricardo Carvalho e Joao Moutinho, fino alla punta bulgara Dimitar Berbatov; al secondo il belga Yannick Ferreira Carrasco, il marocchino Dirar e i vari Valery Germain e Antony Martial. Un mix di esperienza e gioventù che all’andata ha fatto faville.

I dubbi più importanti dei padroni di casa riguardano come detto la linea mediana: se i due francesi dovessero farcela, Jardim dovrebbe schierarli in un 4-3-3 assieme a Joao Moutinho; altrimenti spazio al 4-4-2, con le due ali Dirar e Carrasco più arretrati.

I Gunners sono a un bivio importante della loro stagione: dopo aver rimontato in campionato, ed essere arrivati a una sola lunghezza dal City secondo, i ragazzi di Wenger sanno che non c’è più nulla da perdere in Champions, e sono pronti a giocarsi il tutto per tutto.

Proprio il tecnico alsaziano torna nello stadio che lo ha visto esordire da mister nel 1987: sette stagioni passate nel Principato, prima di approdare a Londra. Lunga la vista di indisponibili che l’Arsenal deve fronteggiare, mancheranno infatti i difensori Gabriel Paulista e Debuchy, i centrocampisti Arteta, Diaby e Wilshere e gli attaccanti Gnabry e Oxlade-Chamberlain.

Modulo previsto 4-2-3-1 con Giroud unica punta supportato dal tridente Sanchez-Ozil-Welbeck (in vantaggio su Walcott). Calcio d’inizio alle 20.45.

MONACO (4-5-1): Subasic, Kurzawa, Abdennour, Carvalho, Touré, Martial, Moutinho, Dirar, Fabinho, Toulalan, Berbatov.

ARSENAL (4-2-3-1): Ospina, Chambers, Mertesacker, Koscielny, Monreal, Coquelin, Ramsey, Cazorla, Ozil, Sanchez, Giroud.

 

 

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