utenti online
Castro Catania

Serie B: Catania-Crotone 1-1 all’ultimo respiro

La cura Marcolin a Catania pareva funzionare bene: due vittorie consecutive. Prima di ieri… Nel posticipo della 26esima giornata di serie B, giocato al Massimino, i rossoazzurri etnei incappano in un pareggio casalingo contro il Crotone ultimo in classifica, e rinviano almeno per una notte i propositi di rimonta.

Ed è un pareggio che gli uomini di Marcolin ottengono solo allo scadere, al 92’ inoltrato, con Castro, dopo aver ballato sul filo dell’inferno per tutta la partita: i calabresi avevano infatti sbloccato il risultato con un gol lampo, dopo appena 4 minuti, di Ernesto Torregrossa.

L’attaccante 22enne in forza al Crotone, che ha sangue siciliano nelle vene viste le origini nissene, raccoglie un traversone di Dezi sul secondo palo e lascia sul posto Mazzotta e Coppola. La giovane punta non maschera l’aria di derby e non tradisce le attese: è il terzo gol nelle ultime quattro partite.

Dopo il vantaggio, la squadra di Drago si chiude a riccio, difendendo in nove uomini la propria metà campo, e lascia tutto il pallino al Catania che come un pugile ferito reagisce e comincia a suonare: prima l’ex Bari Sciaudone coglie la traversa, poi il portiere Cordaz – il migliore in campo – nega il gol in sequenza ancora a Sciaudone, a Schiavi (intervento di puro istinto) e volando anche sull’incornata potente di Maniero.

Il pressing rossoazzurro è asfissiante, ma non sortisce effetti; il Crotone gioca la sua partita, ordinata e giudiziosa. Fino all’ultimo pallone. Marcolin getta nella mischia Castro e Martinho a rinforzare l’attacco, mentre gli ospiti si affidano al contropiede per chiudere la gara: Torregrossa ha l’occasione giusta, ma Gillet lo immobilizza.

E alla fine è Castro, entrato dalla panchina, a rimettere le cose a posto colpendo di testa l’angolo di Rosina al 92’. I catanesi tirano un sospiro di sollievo, mani nei capelli per il Crotone che aveva accarezzato il sogno del colpaccio per una partita intera. Schiaffo restituito: anche all’andata era finita 1-1, ma ad andare in vantaggio era stato il Catania. Dopo un girone, nulla è cambiato.

About Alessandro Liburdi

Check Also

La cavalcata storica dell’Inter 2010: il triplete che cambiò il calcio

La cavalcata storica dell’Inter 2010: il triplete che cambiò il calcio

La cavalcata storica dell'Inter nel 2010 rappresenta un capitolo indimenticabile nel mondo del calcio. Con un triplete da sogno, la squadra di Mourinho non solo ha trionfato, ma ha anche riscritto le regole del gioco, ispirando generazioni future.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *