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Hamilton Rosberg Ungheria

Mercedes, gli ordini di scuderia scaldano il duello interno

Niki Lauda, presidente della Mercedes, ha dichiarato che l’uso nel suo team di F1 di ordini di scuderia durante il GP di Ungheria è stato il risultato di “un enorme stress” derivante dalla pressione a cui l’intero team è stato sottoposto.

Il Gran Premio d’Ungheria di domenica si è concluso in polemica per la Mercedes dopo che la squadra ha chiesto a Lewis Hamilton di lasciare spazio a Nico Rosberg, attuale leader del mondiale e compagno di scuderia del britannico, durante una fase del gran premio ungherese.

Hamilton ha prima rifiutato e poi successivamente si è detto “scioccato”, che la squadra glielo avesse chiesto, soprattutto in un momento in cui entrambi i piloti sono considerati della “stessa razza”, essendo diretti concorrenti al titolo mondiale piloti 2014.

E anche se Lauda crede che Hamilton abbia avuto ragione ad ignorare gli ordini provenienti dal muretto, ha detto che quella è stata una decisione presa sulla base del panico e, come detto alla stampa nel post gara, derivante dalla pressione del momento e che quindi si sente in dovere di difendere il team Mercedes F1.

Lauda non ha nascosto il fatto di vedere da tempo il team Mercedes sotto uno stress enorme, alimentato ulteriormente da una gara molto difficile e dal duello tra i due piloti Mercedes che si fa sempre più serrato gran premio dopo gran premio. Senza contare, poi, che la  gara  dell’Hungaroring è stata completamente diversa con la Safety Car e le condizioni di bagnato che ha costretto il muretto a dover decidere qualcosa di diverso minuto dopo minuto.

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