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Nel calcio i numeri non riguardano solo i gol segnati, ma altresì i costi di gestioni delle squadre e i bilanci a fine anno: sono proprio questi i numeri più temuti dai proprietari delle società italiane delle squadre di calcio, e altredì dei dirigenti che molte volte devono licenziarsi. Male Inter, bene Napoli.
Purtroppo, i bilanci delle squadre di A evidenziano una verità fondamentale, e cioè che il calcio italiano è in perenne rosso acceso: si pensa che delle venti squadre del campionato dell’ultimo anno registrato sono solamente 6 quelle in verde in bilancio.
Inoltre, secondo i calcoli, la Serie A è sotto di 181 milioni di euro, e le motivazioni sono in particolar modo il disavanzo fra diritti tv e costi di gestione, questi ultimi che si stanno cercando di abbassare. Anche se alcune squadre, come il Napoli, sono in avanzo, la media tra i team è tragica.
Purtroppo, non è semplice, e persino l’Inter che ha ottenuto un bel po’ di soldi con l’Europa League ostenta il suo rosso dannato di quasi 80 milioni: essa è all’ultimo posto, e merita proprio di finire in B per questo, ma comunque anche le altre squadre non sono meglio.
Infatti, la Roma che al 30 giugno 2013 ha registrato un minimo storico di meno 39 milioni, eppure è da dire che con i proventi della Champions della stagione che sta per venire la sua situazione migliorerà.
Juventus e Milan sono in condizioni ben diverse, dal momento che i bianconeri hanno conquistato tre campionati di fila e hanno partecipato alla Champions League mentre i secondi non hanno conquistato nemmeno la Europa League, eppure si trovano entrambe le squadre allo stesso livello, ossia sono in rosso di circa 15 milioni.
In svantaggio è anche la Lazio con meno 5 milioni: tra le poche squadre positive figurano senza dubbio Fiorentina con un bonus di 8 milioni e Napoli con un avanzo di ben 8 milioni.
